”Eliminare l’umidità nelle abitazioni è possibile anche in maniera definitiva.L’isolamento termico della costruzione attraverso il cappotto termico esterno, o ETICS,è la soluzione.I vantaggi che questo sistema porta rispetto agli altri sistemi da me indicati per l’eliminazione dell’umidità dalle pareti di casa,come il rivestimento delle pareti interne o l’isolamento dell’intercapedine,o altri interventi murari da me indicati nel Report che potete scaricare gratuitamente dal mio sito www.vitorealizza,com,sono superiori.
Infatti,il sistema a cappotto esterno,o ETICS,elimina completamente tutti i ponti termici presenti nella costruzione che riveste.Inoltre tiene calda la muratura,la protegge dalle intemperie e dallo stress a cui la sottopongono le variazioni climatiche,come il caldo e il freddo eccessivo,aumenta l’inerzia termica,riduce notevolmente i costi dell’energia elettrica e aumenta il confort abitativo.Per eliminare l’umidità presente nelle abitazioni dovuta a grossi e insoluti problemi di isolamento termico, il cappotto termico esterno,o ETICS è il miglior sistema quando viene a mancare la possibilià di intervenire dall’interno dell’abitazione.
Quali sono i casi in cui per risolvere i problei d’umidità nell’abitazione,è necessario isolare l’edificio per mezzo del cappotto termico,o ETICS?
Quando non è possibile rivestire le pareti interne della casa con materiali isolanti per mancanza di spazio,oppure quando l’isolamento efficace dell’intercapedine richiede l’abbattimento dei muri interni,il che comporterebbe una grande spesa economica.Inoltre, il sistema Renovatherm della Sikkens,leader nel campo dei rivestimenti termici a cappotto ,sia per i materiali che per la tecnologia avanzata di cui si serve e che per esperienza sia attualmente il migliore sul mercato,è relativamente semplice da eseguire, ma richiede alcuni accorgimenti nella messa in opera.
Il primo accorgimento da seguire nella messa in opera di un isolamento termico del tipo a cappotto termico,o Etics, consiste nel fare in modo che il materiale utilizzato sia posto in opera in maniera da non formare alcun ponte termico.Dalla posa in opera del collante che deve occupare almeno il 40% della superficie del pannello isolante ,alla giusta sequenza delle varie fasi della lavorazione,al corretto posizionamento in bolla dei pannelli isolanti,ai sistemi di fissaggio,fondamentali per contrastare la forza del vento,al rivestimento con la rete di protezione,fino alla rasatura e al prodotto di finitura,nulla deve essere lasciato al caso o all’improvvisazione.ma eseguito con attenzione e professionalità.